E’ stato ufficialmente varato da Assolombarda il progetto strategico #ItaliaMeccatronica voluto da Diego Andreis, questa volta in qualità di Presidente del Gruppo Meccatronici di Assolombarda, per riposizionare e valorizzare il comparto chiave dell’economia italiana, settore in cui Fluid-o-Tech, con sessant’anni di esperienza, è protagonista.
“Dobbiamo evolvere dalla Metalmeccanica alla Meccatronica, la meccanica del futuro” ha affermato Diego Andreis durante la conferenza stampa tenutasi in Assolombarda “La Meccatronica, riguarda non solo il processo produttivo, ma anche il prodotto dove meccanica, elettronica e informatica convergono aprendo opportunità fino a ieri inimmaginabili. Meccatronica non è solo tecnologia: è organizzazione, è maggior sicurezza, è nuove opportunità. E‘ necessario valorizzare il percorso delle imprese puntando sulle sue eccellenze, sul piano locale, nazionale ed internazionale, rilanciandone profilo ed attrattività, in particolare nei confronti dei giovani, del cui talento le aziende hanno assoluto bisogno e ai quali il comparto offre importanti opportunità d’impiego e di crescita.”
I 4 motori del Progetto di riposizionamento della Meccatronica sono gli stessi che muovono Fluid-o-Tech e le sue persone ogni giorno: il primo motore è l’Uomo Meccatronico perché la grande evoluzione delle imprese è sicuramente merito delle competenze e del talento degli uomini e delle donne che vi operano. Il secondo motore è rappresentato dall’Impresa Meccatronica, perché il cambiamento per la prima volta non ha riguardato soltanto i processi produttivi, ma anche il modo stesso di fare impresa. Il terzo motore è l’Ingegno Meccatronico, ovvero il prodotto del lavoro delle aziende e dei tecnici che vi lavorano. L’ultimo dei motori, l’Universo Meccatronico, è tutto quell’ecosistema di relazioni, connessioni e valori che lega le imprese al territorio, ai cittadini, alle istituzioni, alle associazioni.
“L’importanza di chiamarsi Meccatronici” è il nome dello spettacolo che ha portato la Meccatronica e i suoi protagonisti al Piccolo Teatro di Milano. Diego Andreis ha accolto sul palco robot, attori e artisti, giovani studenti, filosofi della scienza e ricercatori, ognuno per raccontare e testimoniare l’affascinante combinazione tra meccanica, elettronica e informatica, l’evoluzione digitale della fabbrica, mostrandone la bellezza, l’arte, la poesia, l’umanità e le potenzialità per il futuro e per i giovani. A dar voce a chi oggi studia per diventare interprete di questa nuova realtà nel futuro sono stati gli studenti dell’ITS Meccatronica di Sesto San Giovanni, giovani promesse che Fluid-o-Tech ospita da qualche anno nell’alternanza scuola-lavoro. Nella foto il momento finale dello spettacolo: Diego Andreis, nelle vesti di imprenditore, trasmette alle nuove generazioni la passione, l’anima e le opportunità della Meccatronica.
Nei nuovi spazi web e social di #ItaliaMeccatronica racconteremo l’esperienza di Fluid-o-Tech e dei suoi protagonisti, i tecnici meccatronici che con impegno e entusiasmo lavorano in questo mondo in continua evoluzione.