A due anni dal riconoscimento del Bando Hub Ricerca e Innovazione, Fluid-o-Tech presenta i risultati di Digital Smart Fluidics for Life Science, la piattaforma per la fluidica standardizzata e abilitante per lo sviluppo di dispositivi e apparecchiature biomedicali intelligenti dedicati all’infusione ospedaliera e domiciliare negli ambiti terapeutici della degenza in reparto, la nutrizione artificiale, la terapia del dolore e la rianimazione.
Il 3 febbraio, presso Regione Lombardia-sala Pirelli, è stato pubblicamente presentato il primo dimostratore per l’infusione ospedaliera e domiciliare, sviluppato per migliorare la qualità di vita dei pazienti e aumentare l’efficacia delle cure personalizzate. Un'importante occasione per illustrare anche i progressi e i piani futuri per il Centro di Competenza per la Fluidica Intelligente per le Scienze della Vita ed i suoi laboratori distribuiti sul territorio tra azienda, università ed ospedale.
Tra i relatori l'Assessore alla Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia Fabrizio Sala che ha dichiarato: “Questo progetto è l’esempio concreto di come innovazione si traduca in miglioramento della vita per i cittadini, che è l’obiettivo primario del nostro bando Call Hub. Con questa flebo elettronica saremo infatti in grado di incentivare la delocalizzazione delle cure sul territorio, diminuendo radicalmente i numeri di accessi alle strutture ospedaliere. Basti pensare che potremo abilitare, di fatto, un accesso così capillare a cure specifiche fuori dagli ospedali che oggi non sarebbe possibile, perché i costi sarebbero venti volte superiori. Abbiamo sostenuto questa innovazione con oltre 3 milioni di euro, incentivando le reti e gli hub di ricerca e si è confermata una strategia vincente”.
Nel comunicato stampa anche la dichiarazione di Letizia Moratti, Vicepresidente e Assessore al Welfare di Regione Lombardia: "la Regione persegue con convinzione nell’obiettivo di fare della Lombardia un luogo ideale dove sviluppare idee e fare ricerca scientifica, sostenendo la vocazione dei nostri territori per l’innovazione. Questo progetto
sarà molto utile nel favorire l’obiettivo della sanità del futuro della casa come primo luogo di cura”.
Il progetto, guidato da Fluid-o-Tech come capofila, è gestito dal partenariato composto dall’Università di Pavia, la Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo e le aziende MC2, Sidam, PRIMA Lab.
DSF si inserisce nell’ampio progetto Health Tech: la nuova frontiera di Fluid-o-Tech nel mondo healthcare. Un impegno e un percorso che partono da partnership di lungo periodo con i principali player del settore medicale come fornitori di tecnologia e componentistica per gli apparecchi per la dialisi, accelerati in questi anni grazie all’ampliamento dell’offerta tecnologica dedicata al settore dei dispositivi medicali e delle scienze della vita, sia tramite sviluppi interni che attraverso investimenti dedicati in aziende già attive in questo campo in Italia, Germania ed Inghilterra. Questi sviluppi sono focalizzati su tecnologie abilitanti per supportare le migliori aziende al mondo nella trasformazione digitale con prodotti, piattaforme e tecnologie in grado di rispondere alle nuove necessità espresse dal mercato e degli end-user come, ad esempio, le terapie personalizzate, la diagnostica e la telemedicina.
Approfondisci il progetto, leggi il comunicato stampa e ascolta l'intervista ai relatori: clicca qui