Con corpi in ottone, in acciaio inossidabile o in tecnopolimero, queste pompe sono dotate di certificazione NSF e/o WRAS per il settore Food Service.
Sono disponibili diversi magneti e materiali per gli elastomeri in modo da soddisfare la più ampia gamma di richieste.

• La serie TMFR, in cui la pompa è integrata a un motore BLDC potente e compatto, offre prestazioni eccezionali e una lunga durata con un ingombro notevolmente ridotto. Il motore, a velocità variabile, offre la possibilità di regolare la portata per rispondere esattamente ai requisiti di sistema.
• La serie PMFR, analogamente al TMFR, ha gli stessi vantaggi dell’accoppiamento magnetico e di un’unità completamente integrata, ma con velocità fissa e in un range di portata e pressione più ridotto.

Il funzionamento delle pompe rotative a palette a trascinamento magnetico

Il funzionamento di queste pompe a trascinamento magnetico è legato all'azione di palette interne o esterne, che possono essere scorrevoli, flessibili, oscillanti o rotanti. Il moto rotatorio di questi elementi, spinti da un giunto speciale, movimentano il fluido verso la zona di mandata. Questo perché, girando in modo eccentrico, le palette provocano una variazione di volume che sposta il flusso in modo continuo e costante.

La differenza rispetto ai modelli più classici sta nella loro tecnologia. Le pompe a trascinamento magnetico, infatti, funzionano tramite due magneti:

• uno collegato all'albero conduttore
• l'altro magnete collegato alla girante

Quest'ultimo, ruota senza entrare mai in contatto con l'albero della pompa. Il moto rotatorio è dato dal giunto che, a sua volta, è azionato da un motore elettrico. Il vantaggio di questa tecnologia è che non prevede alcuna tenuta meccanica.

Il funzionamento delle pompe a trascinamento magnetico, infine, è silenzioso, non produce pulsazioni, e garantisce un'altissima efficienza in termini di prestazioni, dovuta anche all'ottima tenuta a fronte di liquidi di diverse viscosità e densità.