Fluid-o-Tech crede molto nel rapporto tra impresa e università e lo alimenta attraverso le più diverse forme di collaborazione. Le università sono ricche di saperi, tecnologie, persone, che possono esprimere grandissimo valore se messi in contatto con l’impresa e con il mercato. Dal 2013 è attiva una collaborazione con il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, all’interno del Laboratorio di Sintesi Finale del terzo anno del corso di laurea Design del Prodotto industriale, volta a stimolare gli studenti rispetto alle sfide tecnologiche e di mercato. L’obiettivo è quello di produrre e ricevere stimoli, verifiche ed approfondimenti sul possibile utilizzo delle nostre tecnologie in un contesto in grande trasformazione che i giovani sono in grado di comprendere con straordinaria naturalezza. “In un contesto che cambia così velocemente, i modelli per fare innovazione devono essere continuamente adattati”, sostiene Diego Andreis.
Ogni anno, insieme al team di F-Lab e Dolphin Fluidics assegniamo un brief, condividiamo le linee guida e i vincoli tecnologici che lo studente deve far propri e che diventano poi l’opportunità di progetto: il processo progettuale prende il via, come in una simulazione di committenza professionale e, per fasi, con attività di ricerca di base e applicata, su livelli diversi, dal culturale all’economico, dall’ergonomico allo studio dei materiali, dallo studio dell’utenza di riferimento alla verifica di fattibilità, si arriva alla proposta di progetto che viene condivisa con la docenza accademica e con i referenti aziendali.